Sardegna villa Webber(fonte: https://www.sardegnaabbandonata.it/)

03.06.2013 14:46
Costruita a fine 800 a La Maddalena, su un promontorio in località Padule, deve il nome al suo primo proprietario, l’inglese James Phillipps Webber. Un personaggio misterioso che fece costruire la villa in un raffinato e oggi un po’ improbabile stile moresco-italiano. Webber visse a La Maddalena per 25 anni, fino alla sua morte. Di lui si disse un po’ di tutto, anche che fosse una spia al servizio di sua maestà la regina. Di certo sappiamo che era un ricco commerciante, amante dell’arte e della cultura, che non si sposò e che morì a Pisa, mentre era in viaggio, all’età di 80 anni. All’interno della villa si trovavano mobili e soprammobili preziosi, dipinti d’autore e una grande collezione di libri (che, si dice, Webber spolverava di persona, non fidandosi dei domestici) e altre antichità che il proprietario mostrava orgoglioso ai suoi ospiti.La villa fu abitata fino al 1928, poi parte degli arredi furono messi all’asta, finché nel 1943, nel pieno della Seconda Guerra, venne requisita dallo Stato Regio Italiano. Perché? Per diventare provvisoriamente una prigione per uno dei protagonisti di quella terribile guerra. E’ proprio qui infatti che l’autoproclamatosi Duce Benito Mussolini venne nascosto dal 7 al 27 agosto 1943 (pare nelle due belle stanze a levante, con splendida vista mare) prima di essere trasferito sul Gran Sasso, dove tenterà di suicidarsi tagliandosi le vene, per poi essere liberato dai tedeschi.