Stabilimento acqua minerale Montes (fonte:https://www.sardegnaabbandonata.it/)
Lo stabilimento si estende in un terreno recintato di circa mezzo ettaro e consta di tre edifici, due dei quali, come capita spesso, nel corso degli anni sono diventati ovili.L’edificio situato a nord è forse quello più caratteristico, e ipotizziamo che fosse quello principale dell’impianto di produzione. Di forma rettangolare, ha un’architettura povera, in stile vagamente Liberty, con finestre con arco a sesto acuto. Al suo interno si trova una struttura rialzata che occupa metà della stanza (verosimilmente una cisterna), un serbatoio con alcune tubature residue e una stanzetta attigua con delle vasche piastrellate, dove forse venivano effettuate le operazioni di imbottigliamento.L’edificio centrale, di cui rimangono solo i ruderi, è di stile e periodo antecedente rispetto agli altri due, e costituiva la sede della vecchia azienda agricola attorno alla quale è sorto il resto dello stabilimento. L’aspetto, se non fosse per il fatto che è suddiviso da tre piccole stanzette separate, sembrerebbe quasi quello di una chiesetta campestre, inclusi tre piccoli contrafforti sul lato sud. Anche qui, al suo interno si rinvengono alcuni resti di quello che probabilmente era un macchinario di imbottigliamento. L’edificio sud, invece, è più anonimo ed è probabile che venisse utilizzato come alloggio dagli operai dello stabilimento.Ovviamente non è escluso che le strutture negli ultimi decenni siano state utilizzate anche per altri scopi. Difficilmente i luoghi abbandonati restano effettivamente abbandonati: di solito hanno più vite e si trasformano più volte nel corso del tempo, fino a una morte solo apparente nell’istante in cui noi li catturiamo. Ma in futuro, chissà. Questo è quello che si vede oggi. Questo è quello che possiamo raccontare.